La caduta dei capelli post-partum

Diventare mamme A? un momento magico che comporta molti cambiamenti che coinvolgono non solo la fase organizzativa della vita, ma anche la��organismo.
Durante la gravidanza il nostro corpo sperimenta un aumento dei livelli di ormoni estrogeni. Questo aumento stimola la crescita dei capelli. Il risultato? Una bella e lussuosa testa piena di capelli. Dopo il parto, quando i livelli di ormone tornano ai valore pre-gravidici, si puA? improvvisamente notare un aumento della caduta dei capelli che in alcune situazioni puA? diventare molto grave.

Cerchiamo di capire le cause che scatenano la perdita di capelli dopo il parto. Durante la gravidanza si verifica un allungamento della fase anagen, cioA? della fase di crescita del follicolo pilifero, che non entra quindi in fase di riposo. Tutto questo avviene sotto lo stimolo degli ormoni estrogeni. A? per questo che durante la gravidanza si assiste a una diminuzione della caduta dei capelli e tutte le mamme hanno una ricca e voluminosa capigliatura.
Con il parto i livelli di estrogeni si abbassano e tutti quei capelli che avevano una fase di crescita prolungata riacquistano il normale turnover e iniziano a cadere. Questo A? il telogen effluvium post-partum che generalmente inizia dopo 2-4 mesi dal parto, si protrae per 6-24 settimane, ma raramente persiste fino a 15 mesi. La perdita dei capelli A? generalmente diffusa e interessa tutto il cuoio capelluto e puA? manifestarsi sia durante il lavaggio che nel corso della giornata. A volte puA? associarsi una sensazione di dolore, bruciore o parestesia del cuoio capelluto, definita come tricodinia. La paziente puA? perdere da 100 a 300 capelli al giorno e, a seconda della perdita, puA? manifestarsi clinicamente un diradamento piA? o meno visibile. Tutto questo genera tensione e ansia nelle pazienti. A volte una caduta particolarmente importante puA? slatentizzare una alopecia androgenetica femminile in donne geneticamente predisposte.

Caduta dei capelli - Telogen effluvium acuto in post-partum

Telogen effluvium acuto in post-partum

Statisticamente, circa il 40-50% delle donne dopo il parto si rivolge al medico lamentando un telogen effluvium, dopo la nascita del bambino. Ora, in realtA� molti sono concordi nel ritenere che una caduta di capelli in telogen si verifica in una grande percentuale di donne dopo il parto, ma che solo in una minoranza di esse A? cosA� importante da tradursi in una caduta clinicamente evidente. La ragione di questo fenomeno in realtA� A? ancora da chiarire. Probabilmente il telogen effluvium non A? un fenomeno fisiologico in quanto non si verifica in tutte le donne, nA� in tutte le gravidanze della stessa donna, ma puA? essere il frutto di due meccanismi concomitanti: la sincronizzazione del ciclo pilifero durante la gravidanza e una��entrata prematura in telogen dei capelli probabilmente correlate allo stress emotivo del parto, che in realtA� di solito si verifica al primo parto, quando il coinvolgimento emotivo A? piA? alto.
Dobbiamo sempre tenere presente, inoltre, che un telogen effluvium post-partum puA? essere aggravato da situazioni cliniche che si possono verificare o peggiorare in gravidanza e che sono esse stesse causa di telogen effluvium come la��anemia, le alterazioni della tiroide, lo stress e il dimagrimento.
La��anemia A? una condizione importante che puA? instaurarsi durante la gravidanza e peggiorare in caso di taglio cesareo. Ricordiamo che per una corretta crescita di capelli i valori di ferritina sono di 30-40 mg/l.

Purtroppo, spesso durante una gravidanza puA? palesarsi una��alterazione della funzionalitA� tiroidea. In presenza di ipo- o iper-tiroidismo i capelli diventano secchi, opachi, sottili, fragili e aumenta in maniera importante la caduta.
Lo stress e il dimagrimento sono legati alla variazione degli orari, con perdita del sonno notturno e pasti fugaci e non regolari per accudire il bambino.
Il trattamento del telogen effluvium post-partum dipende chiaramente dalle cause che lo hanno innescato e solitamente A? un fenomeno transitorio che si risolve lentamente con il passare dei mesi. Tuttavia, se si pensa di avere una importante caduta di capelli o se questa tende a prolungarsi molto nel tempo, A? opportuno consultare un medico.
Verranno prescritti esami del sangue per escludere una carenza di ferro, di vitamina D, di zinco e i dosaggi dei valori della funzionalitA� tiroidea, che saranno opportunamente corretti in presenza di deficit.

Importante comunque introdurre un giusto apporto vitaminico, cercando di mangiare correttamente. Il miglior trattamento per la perdita dei capelli A? una dieta equilibrata. Anche se si A? molto occupati con il bambino, non bisogna trascurare una corretta alimentazione assicurandosi che la dieta contenga prodotti con ferro, calcio e zinco, come carne rossa, noci e fagioli. Aumentare la��assunzione di frutta e verdura, che contengono antiossidanti e flavonoidi che possono promuovere la crescita dei capelli. Importante A? assumere le vitamine prenatali, se si sta allattando, e bere molta acqua, almeno 6-8 bicchieri al giorno per rimanere idratati e favorire la��allattamento.
Anche i capelli in un momento cosA� delicato hanno bisogno di attenzioni particolari. Un valido aiuto A? il massaggio del cuoio capelluto servendosi di lozioni ricche in vitamine e aminoacidi: questo aiuta a migliorare la circolazione sanguigna e favorire la fase anagen, fase di crescita dei capelli.
Evitare, inoltre, acconciature troppo strette o fonature con spazzole, pettinare dolcemente i capelli, ritardare trattamenti chimici come la permanente e la decolorazione, usare shampoo in crema o molto delicati che favoriscono il massaggio del cuoio capelluto e attendere che la natura faccia il suo corso.


BIBLIOGRAFIA

  1. Gizlenti S. et al.; The changes un the hair cycle during gestation and the post-partum period. JEADV 2014; 28 (7): 878-81
  2. Rebora A. et al.; Postpartum telogen effluvium. JEADV 2016; 30: 518